Ingredienti per 4 persone: fagiolini, zucchine, carote, bietola, patate, cavolo, cipolla, peperoncino, aglio, sedano, olio e.v.o., sale, crosta di parmigiano, pane casareccio raffermo (tutto in quantità secondo l'appetito dei commensali). Dopo aver lavato e fatto a pezzi tutte le verdure e gli odori, mettere a cuocere in una casseruola con poca acqua, salare e aggiungere le croste di parmigiano. Durante la cottura, se necessario, aggiungere dell'acqua calda in modo da mantenere una piccola quantità di liquido necessaria per inzuppare il pane. A cottura ultimata versare il brodo sulle fette di pane disposte nei piatti fondi, aggiungere le verdure scolate e irrorare con abbondante olio e.v.o.: lasciare riposare qualche minuto prima di servire.

ACQUACOTTA ALLA VITERBESE

Reginetta assoluta di un certo modo di mangiare romano: pane, olio e aglio. Discende dalla cucina povera ma oggi se ne fanno un vanto tutti i ristoranti: Augusto Jandolo ebbe la sua felice ispirazione esaltandola nei suoi versi che poi descrivono in rime la ricetta! Sgargarozzone vecchio e impenitente che vai cercanno sempre piatti nòvi, sgargarozzone vecchio che nun trovi quello che cerchi e nun te piace niente, pija 'na fetta de pane campagnolo e mettila sur fòco. Quanno s'è fatta d'oro e abbruscatella strofinece un po' d'ajo, poco poco, poi intignela du' vorte drent'all'ojo. Cusì odorosa, unta e scrocchiarella, me dirai si quer pane nero e tosto nun è gustoso e tenero mejo d'un pollo arrosto!

LA BRUSCHETTA

"... ah la scoperta di un novello piatto, ah d'una crema l'invenzion novella: sempre all'umanità più bene han fatto che la scoperta d'una nuova stella!" G.G. Belli Piatti classici e ricette meno note di una cucina genuina e ricca di fantasia, nella riscoperta della Roma gastronomica recuperata dalla tradizione popolare attraverso aneddoti e curiosità. E poi spettacoli in vernacolo e in costume d'epoca, presentazioni di libri e di poesie in dialetto e podcast dedicati. Tutto raccontato non perdendo al tempo stesso di vista il confronto con l'attualità e narrato con attenzione e amore: amore verso la propria terra nel ricordo di mamme e nonne custodi di forni e fornelli, della tavola e della convivialità di una tra le più schiette gioie familiari.<h3> </h3>

OGGI PARLIAMO DI…

ACQUACOTTA ALLA VITERBESE

LA BRUSCHETTA

INIZIAMO DA QUI...